Oggi vi posto la ricetta di un dolce che io adoro particolarmente...la caprese al limone di Salvatore De Riso tratta dal suo libro Dolci del sole che consiglio a tutti coloro che non lo avessero ancora nella propria libreria culinaria.
Ingredienti: 100 gr di olio extravergine di oliva, 120 gr di zucchero a velo, 200 gr di mandorle dolci pelate, 180 gr di cioccolato bianco, 30 gr di scorzette di limone candite, 1/2 bacello di vaniglia, 1 limone Costa d'Amalfi, 250 gr di uova intere (n.5), 60 gr di zucchero, 50 gr di fecola di patate 5 gr di lievito in polvere per dolci.
Procedimento: Frullare le mandorle con lo zucchero a velo e i semini di vaniglia.
A parte grattugiare il cioccolato bianco o tagliarlo molto finemente. (io l'ho passato al mixer insieme alle mandorle )
In una terrina montare le uova con lo zucchero fino a tripllicarne il volume, questo passaggio è molto importante , montare le uova poco può compromettere la riuscita del dolce.
Incorporare alla miscela di mandorle e zucchero il cioccolato, le scorzette di limone candite finemente tritate, la scorza grattuggiata di un limone fresco e la fecola di patate setacciata con il lievito. Mescolare gli ingredienti aggiungendo l'olio di oliva e infine le uova montate. Non preoccupatevi se le uova tendono a smontarsi.
Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata di fecola di patate di 22 cm di diametro. Infornate a 200° per 5 minuti poi a 160° per altri 45 minuti. Vi consiglio di farfe la prova dello stecchino dopo i 45 minuti, nel mio forno occorre sempre qualche minuto in più per far si che l'interno non risulti poco cotto. Se dopo mezz'ora di cottura mi accorgo che la superficie tende a scurursi troppo ricopro con uin foglio di alluminio la teglia, mai prima della mezz'ora di cottura altrimenti il doce si sgonfia.
Sformare il dolce quando risulterà tiepido e una volta raffreddato cospergere di zucchero a velo. Io in alternativa allo zucchero a velo, ricavo dei riccioli dal cioccolato bianco usando il pelapatate e ne cospargo la superficie della torta.
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